Le statistiche della partita di ieri tra Inter e Cagliari testimoniano che il Cagliari non sia praticamente sceso in campo. Numeri che dovrebbero far riflettere.
4-0 E A CASA. Sono numeri imbarazzanti quelli che escono fuori dalla sfida di San Siro tra Inter e Cagliari. I rossoblù escono dal campo frastornati da un categorico 4-0, risultato che tuttavia, visti i numeri, poteva essere pure peggiore.
POSSESSO E TIRI. Le statistiche parlano infatti di un possesso palla a favore dei nerazzurri per il 74%, contro il misero 26% dei rossoblù. E non è nemmeno questo il dato più allarmante: la casella dei tiri (non solo quelli in porta, ma in generale delle conclusioni effettuate) segna zero spaccato per la squadra di López. Una statistica davvero avvilente, che non si verificava in Serie A dal 2014, quando il Genoa veniva sconfitto sempre per 4-0 all’Olimpico contro la Roma, non riuscendo a sferrare alcun fendente verso la porta dell’allora estremo difensore giallorosso Morgan De Sanctis.
CORNER E CARTELLINI. Un dato che si riflette dunque anche sui calci d’angolo battuti (10 a 2 per l’Inter) così come sulle parate (5 per il Cagliari, 0 per la formazione di Spalletti). Non troppo diverso invece il computo dei falli (10 i rossoblù, 7 i nerazzurri) così come quello dei cartellini gialli, con Pasqua che ne ha estratto uno per parte.
RIFLESSIONI. In generale si tratta dunque di dati davvero sconfortanti, che testimoniano la prova pressoché assente dei Cagliari sul prato di San Siro. Numeri e prestazioni su cui allenatore e società dovranno riflettere in vista del finale di stagione, ma non solo. Le brutte sconfitte contro le grandi squadre, soprattutto quelle in cui il Cagliari praticamente rinuncia a scendere in campo, rischiano di portare a un progressivo allontanamento dei tifosi. E questo sarebbe deleterio. Forse ancor più di una retrocessione.