Allo Scida i calabresi portano via un punto prezioso per la classifica, Sassuolo corsaro al Bentegodi. Si riapre di nuovo la corsa scudetto. Pazzesco 4-3 della Lazio a Firenze

Incredibile trentatreesima giornata, ultima come turno infrasettimanale della stagione. Il Crotone ferma la Juventus spera nella salvezza e riapre i giochi scudetto. Spettacolo al Franchi, con la Lazio che vince in rimonta 4-3 al termine di una splendida partita. Udinese in crisi nera dopo la decima sconfitta consecutiva.

Le sintesi delle otto gare di stasera:

CROTONE-JUVENTUS 1-1 – La capolista sblocca con Alex Sandro al 16’, che concretizza un sontuoso assist di Douglas Costa. I bianconeri controllano, ma al 44’ i calabresi vanno ad un passo dal pareggio con il sinistro rasoterra sul secondo palo di Simy, che trova Szczesny a distendersi e fare sua la sfera. Pareggio nell’aria. Lo sigla proprio Simy al 20’ con una fantastica rovesciata dall’interno dell’area, che termina all’angolino.  Allo Scida giochi salvezza e scudetto aperte.

NAPOLI-UDINESE 4-2 –  Al 41’ friulani in rete: cross di Zampano per Jankto da destra verso sinistra e piatto che batte Reina. Gol convalidato anche dal Var. Pareggio partenopeo al 47’, con una grande conclusione vincente di Insigne: controllo e Bizzarri superato con un destro angolato.

Al 10’ della ripresa friulani sul 2-1: realizza Ingelsson, che approfitta del cross basso di Zampano dalla destra e batte ancora Reina. Non molla la squadra di Sarri, che impatta al 19’ con Albiol, che stacca perfettamente di testa sull’angolo di Callejon e batte Bizzarri.

Sei minuti dopo Callejon calcia ma trova la deviazione di Bizzarri dove c’è Milik che con il sinistro insacca il 3-2. Che diventa 4-2 al 30’: altro angolo di Callejon per la testa di Tonelli che batte Bizzarri costretto a raccogliere la sfera dal fondo della rete per la quarta volta in serata.

In pochi minuti il Napoli passa da -6, -9 e poi -4 dalla Juventus, che affronterà allo Stadium domenica sera in match che vale oro per entrambe.

FIORENTINA-LAZIO 3-4 – Viola in dieci dopo 7’: espulso Sportiello per fallo di mano fuori area nel tentativo di contrastare Immobile. Al suo posto, a difesa dei pali, Dragowski, che sostituisce Eysseric. 14’: già ammonito, rosso a Murgia.

Vantaggio Fiorentina al 16’: Veretout batte un piazzato che Strakosha può solo raccogliere dalla rete, dopo essersi rialzato. Raddoppio lo stesso Veretout al 29’ su rigore, decretato per fallo di  Luiz Felipe (già ammonito e graziato) su Biraghi.

Espulso Inzaghi al 37’, che protesta per un rigore non concesso per fallo di Pezzella sui Leiva. Due minuti dopo accorcia Luis Alberto, con la punizione calciata col destro a effetto, imparabile per Dragowski.

Al 45’ squadre sul 2-2: colpo di testa di Caceres, il portiere dei toscani non è perfetto, palla nel sacco. Gara intensa, con la compagine di Pioli sul 3-2 (9’ st) ancora con un Veretout assolutamente straordinario stasera. Il viola entra in area, scarta Luiz Felipe e deposita in rete con un mancino ad incrociare, che mette fuori causa Strakosha. Che gara al Franchi. Al 25’ Felipe Anderson fa 3-3 insaccando col destro, dove Dragowski non arriva.

Nella pazzesca partita del Franchi la Lazio si porta avanti per la prima volta, insaccando (28’) il 4-3 con Luis Alberto, il quale anticipa Pezzella in scivolata, battendo Dragowski col destro. La squadra biancoceleste fa sua una partita incredibile e si rilancia. Per la Viola un passo falso che non ci voleva nella rincorsa all’EL.

ROMA-GENOA 2-1 – Under insacca al 17’ un perfetto calcio di punizione di Kolarov e non lascia scampo a Perin, con un preciso mancino. Primo tempo controllato agevolmente dai giallorossi. Rossoblù in difesa e mai pericolosi verso la porta di Alisson.

Nella ripresa (7’) la sfortunata autorete di Zukanovic, che colpisce male di testa sull’angolo di Kolarov, deviando dalla destra il pallone nella propria porta, sembra chiudere la gara. Che il Genoa invece riapre al 16’ con Lapadula, che anticipa l’uscita di Alisson con un sinistro dalla distanza, che non lascia scampo al portiere. Alla fine una vittoria preziosa per i giallorossi di Di Francesco.

SAMPDORIA-BOLOGNA 1-0 – Zapata, dopo un batti e ribatti, decide all’ultimo secondo la sfida contro un’avversaria ostica e regala alla squadra di Giampaolo tre punti preziosissimi per tenere viva la lotta in zona Europa League.

TORINO-MILAN 1-1 – Partono forte i granata che al 3’ usufruiscono di un rigore, concesso per un contatto in area tra Kessiè e Ansaldi. Belotti dal dischetto colpisce però la traversa e grazia i rossoneri.

Che vanno in vantaggio con Bonaventura di destro (8’) dopo una serie di rimpalli.  Nella ripresa i granata cingono d’assedio i rossoneri e ottengono il pari con De Silvestri (25’), poi espulso nel recupero (48’) su angolo di Ljaijc, eludendo Abate. Un punto che non serve a nessuna delle due formazioni in ottica qualificazione all’Europa League.

HELLAS VERONA-SASSUOLO 0-1 – Il brutto errore di Nicolas al 38’, rischia di essere deleterio per i veneti. Il portiere infatti si avventa su un pallone vagante in area di rigore per anticipare Politano, ma serve involontariamente Lemos. Il centrale neroverde, si trova l’opportunità su un piatto d’argento e la sfrutta al meglio: piatto sinistro a porta vuota e ospiti in gol a viaggiare verso la salvezza.

Infatti, con questo successo, gli uomini di Iachini si portano a 34 punti, con 6 lunghezze di vantaggio dal Crotone terzultimo. Verona verso la B: ora il quart’ultimo posto, occupato dalla Spal, è lontano 4 punti.

SPAL- CHIEVO VERONA 0-0 – Reti inviolate nella sfida salvezza del Mazza. nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Pareggio tutto sommato giusto per ciò che si è visto sul campo, all’occasione pericolosa nel primo tempo avuta da Vicari ha risposto Pucciarelli nel secondo tempo con un palo a portiere battuto.

I ragazzi di Maran restano  a +3, mentre quelli di Semplici confermano il +1 sul Crotone.