cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Sau: “Con l’infortunio alle spalle vorrei giocare di più. Han? Mi somiglia”

Dalle lacrime al gol. Marco Sau, cinque mesi dopo l’ultima volta, domenica contro la Spal è tornato al gol, mettendosi alle spalle sfortuna e problemi fisici. E non ha più intenzione di fermarsi.

Ecco la seconda parte dell’intervista al Corriere dello Sport, in cui il bomber di Tonara ha parlato del momento della squadra e dei compagni. E del prossimo scontro salvezza contro il Sassuolo.

Sul minutaggio:I numeri di questa stagione mi stanno molto stretti. È normale che voglia stare in campo più tempo possibile. Non è stato così anche perché spesso mi sono dovuto sacrificare per la squadra, ma non mollo la presa e spero di tornare al gol quanto prima. Più considerazione dopo il gol? Le decisioni le prende l’allenatore e io le rispetto sempre. Anche perché l’unico pensiero di un giocatore deve essere quello di allenarsi intensamente e farsi trovare pronto. Anche se sarà più complicato con tutta questa concorrenza in avanti… Non può fare che bene alla squadra e far crescere il livello del reparto offensivo, anche perché siamo in tanti e tutti bravi“.

Due i gol realizzati:Ma il primo è più ‘da Sau’. In quello contro il Crotone ho fatto un ottimo movimento per smarcarmi. La corsa verso la porta e il tiro con il portiere in uscita“.

Sui compagni e gli ex: “Borriello e Pavoletti? Sono due giocatori fisicamente presenti che danno soluzioni diverse alla squadra. Pavoletti forse segna meno ma si sacrifica di piùFarias? Non ho seguito le questioni del mercato ma ora lui è qui e deve stare tranquillo, pensando solo a fare bene e mettendo a segno gol e assist, quello che lui sa fare. I fischi? Non appena si sbloccherà, la gente dimenticherà tutto. Han il mio erede? In effetti mi somiglia un po’, ma speriamo che ce ne siano tanti altri. Ci sono molti ragazzi, sardi e non, che sono bravi“.

Sul Sassuolo:Sette gol non sono facili da digerire e speriamo che siano ancora un po’ abbattuti, ma probabilmente loro si vorranno rifare. Noi abbiamo fatto bene a Crotone e poi in casa contro la Spal, quindi dobbiamo provare a continuare sulla stessa scia. All’andata per noi era una partita importante perché venivamo da un successo in trasferta ma l’abbiamo toppata e da lì sono iniziati i problemi. È stato uno scivolone e il primo a pagare è stato l’allenatore ma il calcio è fatto così. Ora siamo pronti a riscattarci perché la vittoria ci ha dato una bella boccata d’ossigeno“.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il Cagliari prosegue la preparazione in vista della sfida del Ferraris lunedì prossimo...
Un saluto dalla redazione di CalcioCasteddu: iniziamo come di consueto con le prime pagine dei...
Avete perso una news o un approfondimento sul Cagliari? Date uno sguardo al nostro riepilogo,...

Dal Network

Le parole del CT della nazionale italiana campione del mondo nel 2006 in vista del...
Quest’oggi, si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo allenatore dell’Udinese. Tanti i temi toccati...

Altre notizie

Calcio Casteddu