Domenica tornerà a Cagliari un apprezzato protagonista delle ultime stagioni. Parliamo del difensore Bartosz Salamon, in forza alla Spal in questa stagione.

Il centrale polacco ha toccato l’apice della carriera e il momento più complicato della carriera durante la gestione Rastelli. Nel campionato cadetto 2015-16 beneficiò del lungo infortunio occorso a Capuano, accaparrandosi la casacca da titolare al fianco di Ceppitelli. La coppia dimostrò la propria affidabilità sul lungo periodo, diventando una delle migliori della B. Salamon, dal fisico imponente e non rapidissimo, fece valere ottime qualità e un piede destro educato. Un rendimento continuo, che a fine stagione gli consentì di strappare un posto tra i 23 della Polonia all’Europeo. Una grande soddisfazione. Con l’arrivo di Bruno Alves per la stagione successiva, il polacco si ritrovò di nuovo in panchina e poté approfittare di un minutaggio ridotto. Una carriera che, da un periodo di spinta, entrò in una lunga situazione di stallo. Persa la maglia da titolare, perso il posto nel giro della Nazionale. Salamon non rientrava più nei piani di Rastelli e da qui il passaggio in prestito alla Spal. C’è da scommetterci: “Bart” riceverà una corposa razione di applausi.