Dopo mesi di prove e false partenze oggi arriva l’esame definitivo per Gregory Van der Wiel. Quasi certamente sarà lui a prendere il posto dell’infortunato Faragò e paradossalmente un vice Campione del Mondo nonchè ex Paris Saint-Germain dovrà cercare di non far rimpiangere l’ex Novara. Si, perchè in questo momento Faragò è uno dei giocatori più in forma della squadra, un punto fermo per Diego López che in lui ha creduto fin da subito.
Sabato scorso Van der Wiel ha disputato un’ottima partita dimostrando dei miglioramenti fisici e tattici assolutamente convincenti. Il tempo del recupero è quindi finito, non ci sono più scuse. Il giocatore si è ristabilito e adesso è giunto il momento di far vedere di che pasta è fatto. Dimenticate le pessime prestazioni contro Genoa e Pordenone si ripartirà dal secondo tempo contro la Sampdoria, quando con un assist vincente l’olandese è stato decisivo per la rimonta.
Ovviamente sarebbe irrealistico pensare a una grandissima prestazione dell’esterno orange. Davanti c’è la Roma e non una squadra qualsiasi. Ciò che ci si aspetta però è tanta corsa accompagnata da una maggiore disciplina tattica, quello che è mancato nelle prime due opache uscite. Garantita invece la qualità tecnica delle sue giocate: non c’è dubbio che quando si tratta di controllare il pallone o di crossarlo le esperienze in Champions e in Nazionale si vedono tutte anche senza una condizione fisica ottimale. Oggi però la condizione ci deve essere. Il tempo delle attese è finito.