Tutto fin troppo facile nel primo tempo per la Lazio al ‘Ciro Vigorito’. Biancocelesti avanti 3-0 nei confronti di un Benevento mai in partita con i gol di Bastos al 3’ (seconda rete in una settimana, dopo quella di domenica scorsa all’Olimpico contro il Cagliari) Immobile al 13’ e tris al 23’ cala con Marusic. Squadra di casa assente in campo e al tiro una sola volta poco prima della mezz’ora con l’ex Cataldi.
Nella ripresa, spalle al muro, entra invece in campo tutto un altro Benevento. I sanniti provano a riaprire clamorosamente la sfida. Sfiorano il gol al 3’ prima con Cataldi e successivamente con Iemmello, poi lo ottengono al 10’ con Lazaar che batte Strakosha, il quale un attimo prima aveva effettuato un ottimo intervento su Ciciretti, Insiste la squadra di casa galvanizzata dalla rete e va ad un passo dal 2-3 sugli sviluppi di una punizione di Ciciretti (il suo ingresso ha certamente dato vivacità alla manovra dei campani) che non trova pronto lo stesso Iemmello, che poco dopo lascia il posto a Coda. Inzaghi inserisce Nani e i biancocelesti cambiano marcia. Il portoghese regala prima l’assist per il 4-1 realizzato in modo fortunoso da Parolo al 31’, quindi si smarca alla grande sulla palla servita da Immobile e batte il portiere di casa al 42’ per il definitivo 5-1. Con questi tre punti, in attesa della gara del Napoli con il Sassuolo, la Lazio raggiunge in vetta i partenopei e la Juventus a quota 28 punti.