Il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli, al terzo campionato in Sardegna, si è già trovato in passato all’interno di alcuni momenti delicati: vengono rievocati da L’Unione Sarda.
Durante la Serie B 2015-16, girone d’andata molto positivo e la vittoria di misura contro il Pescara. Poi, qualcosa si spegne: tre sconfitte e un pareggio rocambolesco contro il Trapani fanno pronunciare la parola crisi. Il riscatto si materializza con la vittoria a Vicenza e la rimonta al cardiopalmo a Modena. Nel girone di ritorno un filotto di tre pareggi – Como, Lanciano e Livorno – fa rallentare di nuovo la marcia (quando il ds Capozucca contatta Gasperini per sostituire Rastelli), poi diventata trionfale con la vittoria di Bari che sancisce la A. Nello scorso campionato il periodo più brutto è coinciso con le celebri “imbarcate”, la rivolta dello spogliatoio e Cagliari-Sassuolo: è il 22 dicembre 2016, i sardi stanno perdendo 2-1, Dessena e Sau si comportano male con il tecnico. L’esonero sembra essere nell’aria, poi la strepitosa rimonta firmata Farias-Borriello e il 4-3 finale che salva la panchina dell’allenatore. Alla penultima di campionato il brutto 6-2 sul campo dello stesso Sassuolo, parzialmente riscattato dal 2-1 al Milan la partita seguente. Ora, Rastelli sa che il suo destino potrebbe passare per Cagliari-Genoa.