Dalle prime uscite stagionali è apparso subito evidente che il reparto che più necessita di un ulteriore miglioramento è la difesa, specialmente sugli esterni. Le prime due sgambate contro compagini di livello nettamente inferiore avevano già fatto intuire qualcosa, la prima amichevole contro un avversario ben organizzato come il Brescia invece ha fatto suonare alcuni campanelli d’allarme.
Padoin e Miangue sono ancora lontani dalla miglior condizione, specialmente il secondo, mentre le loro alternative sono delle improvvisate. L’adattamento di Faragò alla posizione di terzino sembra ancora lontano dai risultati sperati e ci sarà da lavorare moltissimo. Ieri è stato provato addirittura a sinistra, cosa che è sembrata più una dichiarazione di mancanza di alternative che un esperimento estivo.
Quella col Brescia non deve essere una partita da giudicare troppo severamente, attenzione però anche a fare l’esatto opposto. Scaricare tutte le colpe sulle gambe pesanti e sul caldo non è il modo migliore per analizzare alcune lacune evidenti che necessitano di un intervento sul mercato.