Un talento mortificato nell’ultima stagione da infortuni muscolari, che lo hanno tenuto ai box di fatto per metà campionato. Diego Farias, nonostante le assenze, ha dimostrato ancora una volta di sapere come si accendono le partite con i suoi spunti: spesso decisivi.
Era reduce dalla folgorante stagione da capocannoniere nel Cagliari promosso in A. Gol, serpentine, prodezze estratte dal cappello magico. Invece si è dovuto scontrare nel 2016-17 con dei fastidiosi problemi ai polpacci, prima uno e poi l’altro, con tanto di ricadute. Peccato. Tuttavia restano vive alcune sue prodezze compiute quando ormai metà del campionato era già andato, tra cui la doppietta nel pazzo – per mille motivi anche extra calcio – Cagliari-Sassuolo 4-3. Oppure la pregevole rete nel brutto pomeriggio di Napoli. Farias è un folletto che ha trovato “la sua zolla preferita” nella parte sinistra dell’attacco, da cui poter sfoderare la sua giocata preferita: dribbling sul difensore, accentramento e palla sul destro a cercare il palo più lontano. Alcune voci di mercato sembravano allontanarlo da Cagliari, direzione Verona o Las Palmas. Ma resterà in rossoblù, con indecifrabili chance di una maglia da titolare. Almeno per ora.
L’identikit
Nome e cognome: Diego Farias da Silva
Luogo e data di nascita: Sorocaba (Brasile), 10 maggio 1990
Altezza e peso: 173 cm, 66 kg
Ruolo: attaccante
Carriera: Verona, Chievo, Foggia, Nocerina, Padova, Sassuolo, Cagliari (dal 2014)
Nel 2016-17: Cagliari, Serie A, 20 presenze, 7 reti
Con il Cagliari: 83 presenze, 27 reti
Contratto con il Cagliari: scadenza 30 giugno 2020