Il campionato italiano prova a rinverdire i fasti degli anni ’90, quando le società italiane non temevano confronti con le parigrado europee
Dopo anni di carestia, anche la Serie A ha di nuovo il carrello della spesa pieno in sede di calciomercato. Finora il massimo campionato italiano ha speso 1080 milioni di euro, piazzandosi al terzo posto dopo Premier (1550 mln) e Liga (1210 mln).
Al terzo posto della speciale top ten che vede gli acquisti più costosi dell’anno c’è anche un ormai ex cagliaritano: si tratta di Nicolò Barella, acquistato dall’Inter per una cifra che con i bonus potrebbe raggiungere i 45-50 milioni di euro. Mancano ancora due settimane alla chiusura della campagna acquisti/cessioni: c’è da scommetterci che quelle cifre saliranno ancora.
Ecco i primi dieci acquisti più costosi della sessione estiva del mercato di Serie A:
1. MATTHIJS DE LIGT, dall’Ajax alla Juventus: 75 milioni di euro;
2. ROMELU LUKAKU, dal Manchester United all’Inter: 65+10 milioni di euro;
3. NICOLÒ BARELLA, dal Cagliari all’Inter: 12+25 milioni di euro +bonus (con cui il Cagliari può raggiungere i 45-50 mln);
4. HIRVING LOZANO, dal Psv al Napoli (affare in via di definizione): 42* milioni di euro;
5. DANILO, dal Manchester City alla Juventus: 37 milioni di euro;
6. KOSTAS MANOLAS, dalla Roma al Napoli: 36 milioni di euro;
7. LEONARDO SPINAZZOLA, dalla Juventus alla Roma: 29,5 milioni di euro;
8. STEFANO SENSI, dal Sassuolo all’Inter: 27+5 milioni di euro;
9. CRISTIAN ROMERO, dal Genoa alla Juventus: 26 milioni di euro;
10. LEAO, dal Lille al Milan: 25 milioni di euro.