Poche presenze in maglia rossoblù, ma vividamente ricordato per la sua tragica morte avvenuta nel 1993
Osservate attentamente il video situato a margine di questo articolo. Il Cagliari di Claudio Ranieri fa visita al terribile Monza, ma riesce nell’impresa di vincere per 1-0, lanciandosi di fatto verso la serie A.
La rete è realizzata di testa dal bomber Fabrizio Provitali su cross di un certo Francesco Antonio Pisicchio, 19 anni, di professione attaccante.
Il ds rossoblù Carmine Longo lo ha pescato in prestito dalla Salernitana come alternativa ai vari Raffaele Paolino ed appunto Bibi Provitali.
In 19 presenze non segna mai, ma si fa apprezzare per tecnica e spirito mai domo a servizio della squadra. Quel cross al bacio allo stadio Euganeo di Monza rimane il clou della sua breve esperienza in rossoblù.
2 GENNAIO 1993. È l’alba e la sua vettura si schianta paurosamente mentre rientrava a casa da una discoteca di Bisceglie. Antonio muore assieme ai suoi due amici all’età di 23 anni. All’epoca non esistevano i social e la notizia giunse il giorno dopo quando il Cagliari si apprestava a scendere in campo contro il Lecce al Sant’Elia. Il gelo scese presso tutto lo stadio in ricordo di questo ragazzo di belle speranze.