Questa la seconda parte dell’intervista rilasciata dall’ex portiere rossoblù a La Nuova Sardegna sugli azzurri del Cagliari e sul match col Frosinone
Nella lunga intervista a La Nuova Sardegna tra i punti toccati, Marco Storari si sofferma sulla sua ex squadra: Il Cagliari avrebbe potuto avere una classifica migliore? “Credo che l’obiettivo sia stare a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Maran è in linea con le aspettative. Poteva avere qualche punto in più e stare due-tre posizioni più avanti, ma alla fine l’importante è arrivare al traguardo”.
CRAGNO E BARELLA. “Considero Alessio un ragazzo con ampi margini di crescita. Tra un paio di anni capiremo dove può arrivare. Ha la fortuna di giocare in una piazza ideale, un ambiente dove può completare serenamente il suo percorso di maturazione. La convocazione in nazionale è stato un premio e uno stimolo per Alessio. Merita di fare tanta strada. Barella top player? Ci andrei piano ad usare questi termini. Sta facendo il salto di qualità, anche se ancora ha delle lacune da colmare. Un giudizio attendibile su questo giocatore potrà essere dato quando giocherà in un club che punta a vincere in Italia e in Europa. Con la nazionale ha dimostrato che a certi livelli ci può stare benissimo. Mancini ha fatto bene a puntare su Nicolò, in questo momento nel suo ruolo è tra i migliori. Peccato per l’infortunio di Castro, non ci voleva perchè si stava inserendo alla grande nel gruppo”.
EX COMPAGNI IN ROSSOBLU‘. “Oggi attraverso i social, anche se non ci vediamo fisicamente, siamo sempre in contatto. Padoin è quello col quale ho un legame stretto, siamo amici. Con lui alla Juventus abbiamo vissuto anni bellissimi. E quando il Cagliari lo ha acquistato ero felicissimo. Simone è un ragazzo d’oro”.
FROSINONE. “Sarà una battaglia. Sulla carta tra le due squadre c’è tanta differenza. Se mettiamo a confronto i singoli, la bilancia pende dalla parte dei sardi. Ma il Frosinone ci metterà l’anima e se non affronti la partita calandoti nel clima da battaglia, rischi grosso. Il Cagliari può vincere, ha i mezzi per farlo ma non sarà una passeggiata. Da sempre Frosinone è un campo ostico, ma i rossoblù hanno esperienza e sanno come giocare queste gare”.