Zero punti nelle ultime quattro partite, con serie negativa più lunga di questo campionato. Scritta e letta così crudo appare un qualcosa di molto brutta la situazione attuale del Cagliari. Ma un’attenta riflessione va fatta, perchè se è vero che i rossoblù sono terzultimi con 14 punti, prima dello scontro diretto di domenica in casa del Monza, è altrettanti vero che in pochi punti ci sono squadre che possono essere agganciate o addirittura superate. Una cosa è certa: il Cagliari ha bisogno di muovere la classifica. Certamente i fischi (seppur comprensibili) non aiutano Pavoletti e compagni, Nicola sa bene che quota 14 va migliorata domenica perchè restare ancora fermi significherebbe chiudere l’andata a meno quattro rispetto alla media di un punto a partita che negli ultimi campionati ha garantito sempre la permanenza in serie A. sabato, dopo la sconfitta con l’Inter, il mister rossoblù ha spiegato in conferenza stampa che bilanci e riflessioni si faranno dopo l’andata sul fronte mercato. Ora testa tutta sulla gara di Monza.
LA CLASSIFICA. Le vittorie di Como (sul Lecce) e soprattutto quella dell’Hellas Verona a Bologna, hanno dato manforte a queste due squadre. Ma se i lariani, per organico e forti capacità economiche9 sembrano destinati ad una salvezza tranquilla, più ardua appare la strada dei veneti non nuovi a super vittorie (come quella con Napoli alla prima giornata) ma anche di serie negative costanti. A Como e Verona si aggiunge anche il successo del Parma, giunto (come quello della squadra di Fabregas) ai danni di una concorrente diretta alla salvezza. Il Venezia gioca una buona partita, ma come da pronostico, cade in casa di un Napoli che è in vetta a 41 punti come l’Atalanta fermata sul pari a Roma dalla Lazio, mentre restando in zona calda colpo a Empoli del Genoa del nuovo presidente Sucu. Nella parte alta scritto di Napoli e Atalanta e dell’Inter che ha vinto a Cagliari, applausi alla Fiorentina per la grinta messa nel pareggio in casa della Juventus.
Capitolo a parte per il Milan. Perchè il pareggio interno con la Roma ha portato all’esonero di Fonseca. Ma si è avuta la sensazione fin dal pomeriggio, che il tecnico non sarebbe rimasto anche con una vittoria. Un comportamento della Società che lascia perplessi, perchè da ore prima del match, si parlava con insistenza di accordo raggiunto con Conseiçao, con tanto di mister in arrivo (come è stato prima dell’annuncio ufficiale) a Milano per ieri mattina. Tra l’altro il portoghese avrà poco tempo per conoscere la squadra, che venerdì in Arabia Saudita giocherà la semifinale della Supercoppa italiana contro la Juventus del figlio del nuovo tecnico rossonero.
IL PROSSIMO TURNO. Che si aprirà sabato sarà valido per la penultima giornata d’andata e vedrà la disputa (causa Supercoppa Italaian) di sette delle dieci gare totali. Si parte sabati alle 15 con Venezia-Empoli, scontro diretto salvezza in onda in esclusiva Dazn come alle 18 il match Fiorentina-Napoli. Alle 20.45 anche su Sky Calcio, Hellas Verona-Udinese. Domenica alle 12.30 (Dazn) altro scontro diretto salvezza Monza-Cagliari, mentre alle 15 la stessa emittente trasmetterà Lecce-Genoa, anche in questo caso punti salvezza importanti. Alle 18, Torino-Parma e alle 20.45 l’atteso derby Roma-Lazio. Le gare da recuperare si disputeranno due martedì 14 gennaio, ovvero (Dazn e Sky) Como-Milan e alle 20.45 Atalanta-Juventus, mentre mercoledì 16 alle 20.45 a San Siro è in programma Inter-Bologna.