SCUFFET: VOTO 6. Lovric lo chiama a terra (23°), replica su Ehizibue sul primo palo (36°) e può ben poco sulle reti.
ZAPPA: VOTO 6. Oggi capitano. Riceve un pestone alla caviglia destra (non punito), non demerita e riesce pure saltuariamente a sganciarsi.
MINA: VOTO 4,5. Sprona di continuo i compagni, senza lesinare indicazioni e brevi sfuriate. Però bisogna pure essere attenti al proprio: sull’1-0 guarda la traiettoria del pallone ma non interviene.
LUPERTO: VOTO 4,5. Cerca di sfangarla, provando ad abbassare la tensione: con difficoltà. Sul gol di Lucca, anche lui non è esente da colpe. Sulla seconda rete viene bruciato sul breve da Davis, che realizza il 2-0.
AZZI: VOTO 4,5. Ritorna titolare dalla gara con il Napoli, pure lui abbastanza inconsistente sulla fascia destra. Rischia tantissimo nella ripresa pasticciando su un rinvio in area.
ADOPO: VOTO 5,5. Lo si vede poco nel vivo del gioco e fatica a fare filtro in mediana. Una buona uscita difensiva (61°), tenta il destro ma fuori misura.
Dal 71° LUVUMBO: VOTO S.V.
MAKOUMBOU: VOTO 3. Ammonito dopo 4 minuti per una gestione troppo prolungata al limite dell’area, trattiene Payero e si fa espellere prima della mezzora: ingiustificabile. Scene purtroppo non nuove.
MARIN: VOTO 5. Schierato da mezzala sinistra, disputa un primo tempo incolore. A lui il compito in corsa di aiutare Piccoli e la manovra, almeno un minimo: tutto resta sulla carta.
Dall’89° PRATI: VOTO N.G.
AUGELLO: VOTO 6. Buon recupero (10°), si spende molto in fase di copertura. Tra i pochissimi rossoblù sufficienti a Udine.
Dal 71° ZORTEA: VOTO S.V.
GAETANO: VOTO S.V. Prima frazione in galleggiamento tra le linee, senza quasi toccare la palla. Il rosso a Makoumbou vede lui come sacrificato: difficile valutarlo.
Dal 37° DEIOLA: VOTO 4,5. Il suo ingresso non dà riscontri positivi, in entrambe le fasi. Sbaglia diversi palloni e non aiuta la squadra.
PICCOLI: VOTO 5,5. Solo, solissimo. Ma già dal principio. Poi l’inferiorità numerica possibilmente peggiora la situazione, di cui l’attaccante ha ben poca responsabilità senza rifornimenti.
Dal 71° LAPADULA: VOTO S.V.
NICOLA: VOTO 4. Ritorna a tre dietro. Cagliari in continua apnea nella prima frazione, con grandi difficoltà a uscire dalla propria metà campo e a prodursi in qualche passaggio consecutivo: figurarsi a proporre azioni offensive. L’inferiorità numerica possibilmente acuisce la serataccia, in cui anche i cambi tentati non hanno avuto alcun beneficio tangibile. Un preoccupante passo indietro nell’atteggiamento in campo da parte della squadra: priva di mordente e consistenza a prescindere dal rosso a Makoumbou.