20 squadre in 6 punti dopo due giornate, solo perchè una (la Juventus) ha totalizzato il massimo possibile. Ma è solo l’alba di un nuovo campionato di Serie A appena iniziato e che si concluderà a fine maggio. Un torneo dove di fatto, con un solo turno infrasettimanale, potrebbe essere diverso rispetto agli ultimi disputati. Tracciare un primo bilancio sarebbe non veritiero, perchè partire bene non vuol dire essere al riparo da rincorse e, viceversa, l’aver iniziato con due sconfitte non è sinonimo di retrocessione. Il detto sul calendario “Prima o poi vanno tutte incontrate” da una parte rappresenta la realtà, ma dall’altra lascia anche il tempo che trova. Magari verremmo smentiti, ma la sensazione è che per lo Scudetto sia una corsa a due tra l’Inter campione d’Italia e la Juventus, con sei squadre a giocarsi post in Europa, un gruppetto nel mezzo e la corsa salvezza, che potrebbe avere squadre diverse rispetto allo scorso campionato a giocare per non scendere in Serie B.
Come il Cagliari, partito con due pareggi giusti (per quello che si è visto in campo) con Roma e Como. Un’imbattibilità cin avvio che non si vedeva dalla stagione 2011/2012 nella gestione Ficcadenti. In merito ai lariani ci sono pareri discordanti in genere. C’è chi vede la squadra di Fabregas giocare per la zona bassa della classifica e chi no. La prima opzione è la stessa che sposa il pensiero espresso lunedì sera in conferenza stampa dopo la partita, dal tecnico del Cagliari Nicola: “Il Como metterà in difficoltà tane squadre”. Questo già lo si è visto alla Unipol Domus, lunedì, quando nella ripresa Fabregas ha fatto entrare Perrone, Paz e Sergi Roberto, tutti neo arrivati di qualità.
TUTTO IN EVOLUZIONE. Come già scritto, due giornate non possono dare un’idea precisa sul campionato. Certo i valori ci sono, perchè è innegabile che Inter e Juventus siano superiori e Empoli e Lecce e Hellas Verona. I bianconeri di Motta sono a punteggio pieno per aver battuto Como e appunto Verona con 6 gol segnati e suno subito, mentre i nerazzurri che hanno superato sabato scorso il Lecce, pagano il -2 per il pareggio del Genoa all’esordio in pieano recupero. Ma i risultati all’inizio di una staggione sono figli di vari fattori, condizione fisica e obiettivi in prims. Quindi le soprese con il Napoli ko a Verona nella prima giornata, o la Roma con l’Empoli alla seconda, ci stanno.
IL PROSSIMO TURNO. Sarà il terzo, e i primo che precederà la sosta per le nazionali. Si giocherà sempre in tre giorni, ma da venerdì a domenica. Apre il programma venerdì alle 18.30 Venezia-Torino, gara che segna il ritorno da ex di Vanoli al Penzo. Gara in esclusiva per gli abbonati Dazn, come il big-match Inter-Atalanta alle 20.45. Sabato alle 18.30 (ancora esclusiva Dazn) per Bologna-Empoli, mentre Lecce-Cagliari alla stessa ora, sarà visibile per gli abbonati Sky. Solo su Dazn alle 20.45 Lazio-Milan e Napoli-Parma. Infine domenica altre quattro contese: alle 18.30 Fiorentina-Monza, anche qui Palladino affronterà per la prima volta la sua ex squadra, visibile solo su Dazn. Anche su Sky alla stessa ora, Genoa-Hellas Verona. A chiudere il programma, gare in esclusiva Dazn, alle 20.45 Udinese-Como e Juventus-Roma.