L’attaccante rossoblù ha una ghiotta occasione per riconquistare titolarità e tifosi. E per dare una svolta alla stagione del Cagliari, oltre che alla sua.
SAU TITOLARE. Han infortunato in rifinitura, Farias bloccato da sabato non era in panchina nemmeno contro il Toro. Tra la caviglia del nordcoreano e il polpaccio del brasiliano, ancora una volta Marco Sau trova un varco per inserirsi nell’undici titolare. López ieri in conferenza ha confermato che sarà lui ad affiancare Leonardo Pavoletti contro il Genoa. Per l’attaccante barbaricino quella di Marassi è un’occasione unica, prima del rientro dei suoi compagni di reparto.
LA GARA DI SABATO. Contro il Torino ha giocato oltre settanta minuti prima di essere sostituito proprio dall’ex Perugia. Una prestazione, come analizza il Corriere dello Sport, in cui Pattolino ha dovuto sfiancarsi tra il lavoro in fase di copertura e ripartenza e le sortite verso la porta del conterraneo Sirigu, offeso solo con tiro fortuito nato da un controllo sbagliato su suggerimento di Deiola.
NUOVA OCCASIONE. A distanza di tre giorni il numero 25 rossoblù avrà l’opportunità di riprovarci. Dopo un mese di apparizioni sporadiche Sau tornerà in campo da titolare per la seconda gara consecutiva. Un match, quello contro il Genoa, che si preannuncia difficile e battagliero. Ma che proprio Pattolino potrebbe risolvere con un colpo di classe come quelli a cui ha abituato nella sua ormai lunga e altalenante esperienza al Cagliari.
PASSATO E FUTURO. La società rossoblù ha sempre creduto in lui, fin dalle giovanili, riacquistandolo poi una volta raggiunta la maturità. Gli ha affidato, due stagioni fa, la fascia di capitano (in seconda, dopo Dessena). Lui lo ha ripagato con ogni tipo di partita: da quelle nella parte di fantasma o controfigura di se stesso, alle gare con giocate da urlo. Dribbling, tiri a giro, gol di tacco e rovesciate. Sau ha nel repertorio tutti questi colpi. Sfoderarne uno questa sera darebbe una svolta alla stagione, non solo quella del Cagliari, ma anche la sua.
