Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale il Cagliari Calcio ha proposto questa mattina il torneo “Diversi perché Unici”. La manifestazione, inserita tra le attività di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale della Settimana di azione contro il razzismo organizzata da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e realizzata in collaborazione con la Città Metropolitana di Cagliari, ha visto la partecipazione di atleti e atlete frequentanti quattro istituti superiori del capoluogo isolano. I ragazzi e le ragazze del Convitto Nazionale, dell’Istituto di Istruzione Superiore Michele Giua e dei Licei Scientifici Michelangelo e Pacinotti hanno disputato nei campi del Parco di Monte Claro un torneo di calcio a 11.
Primi classificati i ragazzi del Convitto Nazionale, vittoriosi ai calci di rigore contro il Liceo Scientifico Pacinotti: a premiarli il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini e il Sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana Paolo Truzzu.
E proprio il numero uno del club rossoblù: “In questi anni abbiamo fornito veramente molteplici esempi, con varie modalità e iniziative, sul nostro ruolo prima di tutto sociale di fronte a tante piaghe che ci affliggono: una di queste è il razzismo e occorre essere sempre in prima linea nel cercare di educare. La giornata di oggi ci vede accanto alle istituzioni, agli studenti e agli insegnanti nel promuovere principi corretti e nel far capire che siamo tutti uguali. Non ci sono distinzioni alcune fra religioni, razze, colore della pelle. Tutte le etnie devono convivere e volersi bene all’interno di una società che ormai è totalmente multiculturale in ogni contesto. Ci fa enorme piacere essere parte attiva in questa giornata e sono questi gli eventi che servono per migliorare il mondo in cui viviamo”.
Spazio anche ai riconoscimenti per il miglior giocatore del torneo e per il miglior portiere, consegnati da due ex rossoblù d’eccezione: Beppe Tomasini e Adriano Reginato.