Il tecnico, che domani sera troverà per la prima volta ad Asseminello i giocatori che faranno parte del suo progetto, è stato giocatore rossoblù nella Primavera
Un passato da giocatore con la Primavera, la Serie A sfiorata, ora il ritorno da allenatore. Non ha scordato tutto questo Fabio Liverani, chiamato da Giulini e Capozucca al timone del Cagliari in panchina dopo la retrocessione. Alla vigilia del ritiro, il nuovo mister si è voluto presentare così:
IL MESSAGGIO. “Ancora tu! Nel 1976, il mio anno di nascita, uscì la canzone di Lucio Battisti. Ora mi ritorna in mente, oggi più che mai. Quando arrivai a Cagliari ero poco più di un bambino. Qui passai un periodo fondamentale per la mia crescita”, dice, e ora “torno da persona matura, da uomo di sport, da allenatore di una squadra che merita di stare tra le grandi del calcio italiano. Insieme al mio staff siamo pronti a riportare in alto il vessillo del Cagliari. Ci aspetta una stagione difficile, ma siamo carichi per intraprendere al meglio questo cammino. Tutti insieme, uniti verso l’obiettivo finale! Forza Casteddu”.