Nonostante il poco tempo a disposizione il tecnico tedesco, terzo della stagione alla guida dei liguri, ha iniziato a dare la sua impronta
Inizia con pareggio per 0-0 contro l’Udinese, l’avventura in panchina di Blessin alla guida del Genoa. Un punto che certamente è gradito agli ospiti, che tengono a distanza la penultima della classe che continua l’astinenza di successi. I grifoni infatti non ottengono i tre punti in casa dallo scorso aprile, quando arrivò il 2-0 nel derby con lo Spezia. Rossoblù inoltre a secco di reti segnate a Marassi, da sei turni.
LA PARTITA. Blessin, che ha avuto solo tempo per fare due allenamenti, oppone all’undici di Cioffi (che conferma il 3-5-2) il 4-3-3, al suo esordio in panchina in Italia. Partono forte i suoi, vicini al gol dopo 3’, che non arriva per il doppio super intervento di Silvestri, prima su Ekuban, poi sulla conclusione a botta sicura di Yeboah. I padroni di casa fanno la contesa, e vanno ancora al tiro con il numero 45 che, davanti al portiere imbeccato da Sturaro, manca (16’) il controllo per segnare. Dall’altra parte (29’) Sirigu deve uscire con i pugni ad allontanare la sfera arrivata in modo pericoloso davanti a lui dall’angolo di Deulofeu. Destro, 31’, non è perfetto al tiro, così come Vazquez al 43’ e all’intervallo la gara resta sullo 0-0.
Nel secondo tempo entrambe le compagini spingono alla ricerca della marcatura che sbloccherebbe l’incontro, che comunque offre meno intensità della prima frazione. Portanova si divora il vantaggio con una botta col destro non perfetta, al 10’. Occasioni vere e potenziali prodotte dal Genoa, in maniera superiore a quelle dei friulani. Con qualche cambio, entrambi i tecnici provano a cambiare le sorti della gara a reti inviolate. Rossoblù in dieci al 34’ per il doppio giallo in pochi secondi a Cambiaso: brutto fallo su Becao e poi qualche parolina di troppo all’indirizzo del direttore di gara. L’Udinese però non approfitta della fase finale della superiorità di un uomo e la contesa di Marassi si chiude 0-0, dopo 4′ di recupero.