Il confronto con l’altro centravanti della partita, Ciro Immobile, è piuttosto impari. L’attaccante biancoceleste è il capocannoniere e il bomber più in forma del campionato, con 11 gol in 8 partite. Leonardo Pavoletti invece ha realizzato una sola rete, ma contro il Genoa sembra essersi sbloccato, come analizza il Corriere dello Sport.
Dopo il gol dell’ex di domenica scorsa, infatti, Pavoloso si è rimboccato le maniche e vuole inanellare un filotto di gol e buone prestazioni quanto più lungo possibile. In settimana ne ha dato la dimostrazione: due reti nel test contro la Primavera di giovedì sera. Questa sera contro la Lazio proverà a ripetersi. Un suo gol sarebbe fondamentale per dare morale a se stesso e alla squadra, ma soprattutto per provare a racimolare qualche punto in classifica.
Ma non dipenderà solo da lui. La sua presenza da titolare è messa in dubbio dal cambio in panchina, con il neoallenatore Diego Lopez che potrebbe preferirgli Farias, o anche optare per un’unica punta. E in quel caso sarebbe Sau ad avere il compito di scardinare la difesa avversaria, con Pavoletti eventualmente pronto a subentrare quando ci sarà da fare la torre. Ma anche qualora facesse il suo ingresso in campo dal primo minuto, il bomber livornese dovrà essere servito a modo dai compagni di squadra. Quando ciò accade, vedi Faragò contro il Genoa, Pavoletti sa essere letale.