Il tecnico presenta in conferenza stampa la gara di Coppa Italia che sabato aprirà gli impegni ufficiali della nuova stagione del Cagliari. Ecco le parole di Fabio Pisacane:
“Credo nel destino, ma credo in quello che si fa per portare l’episodio dalla propria parte. Questa gara è la prima tappa di un percorso iniziato un mese fa. I ragazzi si sono allenati con intensità e voglia di crescere, questo mi rende fiducioso”.
“Voglio chiarire subito un aspetto: non penso che in questo momento si possa dare una percentuale sulla preparazione. Domani vedremo se saremo al 50% o al 100%, dire qualcosa adesso sarebbe mettere le mani avanti. Credo che queste 6 amichevoli ci abbiano dato lo slancio per degli spunti positivi e lavorare su quelle negative. Mi aspetto un Cagliari al 100% per quanto riguarda la motivazione”.
“Abbiamo studiato l’Entella come studiamo tutti. Li rispettiamo, ma abbiamo la consapevolezza di poter dire la nostra. Lo stadio è una responsabilità e uno stimolo enorme”.
“Luperto è in personalizzato da giorni, penso più no che sì. Kilicsoy va aspettato e inserito, è compito mio e del mio staff alleggerirgli la testa. Viene da un percorso in cui gli sono state poste aspettative molto alte sulle spalle e noi non dobbiamo commettere lo stesso errore. Esposito ha grandissima qualità e personalità, ha un’esperienza importante e siamo felici che abbia scelto il Cagliari. Gaetano viene da un’operazione al menisco, si sta allenando in gruppo ma sarà difficile vederlo in campo”.
“La fortuna di aver allenato i giovani è capire i momenti. Liteta ha grande potenzialità ma è pur sempre un giovane, andrei piano con le responsabilità. I ragazzi leggono tutto, ma dovremo essere bravi a fargli leggere le cose giuste senza caricarli troppo. Andrà in Primavera, ci teniamo, è un 2006 e la nostra missione è quella di inserire questi ragazzi”.
“Mi aspetto una partita dove metteremo alcune idee. Voglio vedere meno isterismo e meno frenesia nella circolazione della palla, mentre in verticale dobbiamo andare con la giusta serenità. Hanno un ottimo allenatore e sarà una partita vera. Crediamo alla Coppa Italia, è un obiettivo nostro andare avanti il più possibile”.
“Mercato? Non ho paura che possa andar via qualcuno. Ho iniziato questo percorso sapendo che alcuni giocatori, dinnanzi a offerte irrinunciabili, potessero partire. Devo vivere non con la paura delle partenze, ma con il pensiero di trovare alternative qualora succeda”.
“Vinciguerra ha una fame smisurata. Cercheremo la soluzione ideale per lui, per metterlo nelle condizioni di giocare con continuità. Il mercato è aperto e dinamico”.
“Rog? Un giocatore importante e una persona a cui voglio bene. Sta cercando di dire la sua, sappiamo la sua storia. Mi auguro che se la sia lasciata alle spalle, ma questo possiamo vederlo solo giorno dopo giorno”.