Stadio Arechi ore 20.30. Con di fatto un mese di ritardo si saprà stasera la quarta squadra che retrocederà in Serie C. Sarà una tra Salernitana o Sampdoria. In realtà questa contesa era in programma venerdì, ma è stata posticipata di 48 ore dopo l’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati della Salernitana al ritorno dalla Liguria, dalla gara di andata giocata a Marassi, e persa 2-0 dai campani con i gol blucerchiati di Meulensteen e Curto. Per salvarsi la compagine, che stasera gioca in casa davanti a oltre 20000 tifosi, deve ottenere lo stesso risultato a suo favore, che la favorirebbe in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare. Non sono infatti previsti tempi supplementari o calci di rigore. Il match sarà visibile in diretta agli abbonati a Dazn.
LE PAROLE DEI TECNICI ALLA VIGILIA
MARINO: “Tutti dobbiamo credere di potercela fare. Quando sono arrivato c’era depressione e pensavamo che con 12 punti potesse arrivare la salvezza, ma avrei comunque messo la firma per giocarmela negli ultimi 90 minuti. Il destino è ancora nelle nostre mani. Ci teniamo a fare bene e a riscattarci con l’aiuto di tutti. Il nostro stadio dovrà rappresentare quello che è stato per la Samp all’andata”.
EVANI: “La partita va vissuta come se fosse una finale. Ti giochi tutto. La squadra sta bene, ha recuperato energie. Sarà un avversario complicato da affrontare: ripetersi è sempre difficile, ma i ragazzi è più di un mese che stanno facendo bene. Più o meno sarà la stessa partita dell’andata, ma con il pubblico al contrario. Anche il loro tifo è molto acceso. Sarà importante gestire l’energia ed essere concentrati quando avranno il pallone loro, ma anche isolarsi dal resto, anche se sarà difficile”.