DALLA PRIMAVERA… “Il mio ultimo anno con la Primavera del Cagliari è stato positivo. C’era il Covid: abbiamo giocato le prime 3 o 4 partite, poi ci siamo fermati. Abbiamo ripreso e ho iniziato a far gol. In quella stagione ho avuto la fortuna di fare qualche panchina in prima squadra: fino a qualche mese prima ero davanti alla TV e poi mi sono ritrovato lì. Un’emozione che ricordo con piacere. Ho imparato molto dai giocatori: Pavoletti e João Pedro mi davano sempre dei consigli”.
…AL CALCIO DEI “GRANDI”. “All’inizio ho fatto fatica con il passaggio al professionismo di prima squadra. Il livello è alto, specie quello fisico. Con calma però ci si abitua. La mia fortuna? Ho avuto continuità. Il primo anno a Legnago ho fatto 8 gol. Poi quando si è in fiducia ti riesce tutto meglio”.