“Questa era una partita completamente diversa rispetto all’andata. Lì eravamo in casa, con una gestione di gioco, anche come baricentro, superiore. Un pelo più propositiva, ma perché avevamo una squadra con un ritmo di gioco più lento. Fuori casa, a San Siro, con qualche esordiente assoluto, significava fare un’altra partita. I ragazzi si sono aiutati, hanno cercato di comunicare e non abbiamo mai rinunciato a proporre gioco. Mi è piaciuto il gol fatto, perché simile a quello fatto a Monza”.
“Per noi è importante rimanere agganciati facendo punti contro chi lotta per altri obiettivi. Io credo che quest’anno non solo si alzerà la quota salvezza, ma saranno molte le squadre interessate. Caprile? Mi fa piacere che si faccia conoscere per quello che è, lo abbiamo preso perché ha le caratteristiche giuste per il nostro progetto”.
“Zortea? Ha dovuto adattarsi a un ruolo che lo vede più da ala che terzino o quinto. Quello che mi piace è che sta interpretando bene la posizione di quarto a centrocampo. Se consideriamo i tanti giovani, la società sta creando i presupposti con i giovani per poter far crescere questa rosa. E questo sta avvenendo perché ci sono giocatori che sanno bene il loro ruolo e stanno dando una grande mano”.