“Quando siamo andati in ritiro abbiamo parlato un po’ della situazione che stavamo attraversando, non era semplice. Io ho detto quello che pensavo e ho dato il mio parere su cosa si poteva fare meglio. Dopo sono state importanti le parole che ci siamo detti. Normale un periodo di adattamento quando si inizia un percorso nuovo. In squadra ci sono tanti leader. Tutti vogliono portare avanti questo progetto”.
“L’arrivo a Cagliari? Quando vado in una nuova squadra non mi interessa tanto la città, non esco molto. Il Cagliari mi voleva già l’anno scorso, poi l’Atalanta non mi aveva lasciato andare via. Poi quest’anno ero libero ed è arrivata la possibilità”
“Io un cattivo? Non mi sento un giocatore cattivo. Voglio vincere i duelli in campo. Mi dicono che posso picchiare di più e che sono troppo buono. Non mi piace essere cattivo”.
“Il Genoa ha una situazione che deve sistemare al più presto. Però guardiamo a noi, siamo in crescita, contro il Milan abbiamo fatto bene e creato tanto. Un buon pareggio anche se volevamo vincere. Domenica troveremo una squadra difficile da affrontare nel loro stadio, ma noi stiamo lavorando bene. Troveremo un ambiente carico, ma per me giocare in un campo caldo è meglio”.