A livello tecnico e di infermeria, che avversaria troverà il Cagliari?
“Certamente l’assenza di Bremer sarà pesantissima, non solo per questa sfida ma per tutta la stagione. C’è curiosità di vedere anche a livello psicologico come reagirà la squadra, le prime indicazioni da Lipsia sono state più che positive. A livello tecnico, invece, ci si aspetta il definitivo salto di qualità da parte di Koopmeiners e Yildiz: l’ex Atalanta non è ancora stato devastante come ai tempi nerazzurri, il turco è troppo altalenante ma d’altra parte è ancora giovanissimo“.
Come reputi l’impatto di Thiago Motta sulla squadra bianconera?
“Si vede tutta un’altra mentalità, la conferma è arrivata ancora da Lipsia: in 10 contro 11 la Juve non si è arroccata dietro ma ha continuato a giocare come se nulla fosse. E anche i cambi del tecnico, con la sostituzione offensiva Douglas Luiz-Savona, la dicono lunga sulla nuova mentalità bianconera“.
I bianconeri ricevono un Cagliari rinvigorito dal successo di Parma e più sereno dal punto di vista mentale: qual è il tuo giudizio sui rossoblù e il lavoro di Davide Nicola?
“Credo che rappresenti l’inizio che ci si sarebbe aspettati da una squadra che ha come obiettivo la salvezza. Forse c’era ancora qualche scoria per l’addio di Ranieri, Nicola ha provato a portare novità e può raggiungere la salvezza. Il tecnico ha fatto grandi imprese da subentrato, quella di Cagliari è una bella opportunità anche per lui“.
Quali possono essere i probabili temi della partita?
“Mi immagino una Juve pronta a dominare la partita e che cercherà un recupero palla molto alto, com’è solita fare da quando è arrivato Thiago Motta. Il Cagliari, invece, la imposterà con il classico catenaccio e contropiede, cercando di chiudere tutti gli spazi e puntando sulla velocità di Luvumbo“.
Nomina un possibile protagonista per parte, spiegando la tua scelta.
“Dalla Juventus si aspettano altre conferme da Vlahovic: in questo inizio di stagione non è ancora stato continuo, ora è reduce da due doppiette consecutive e punta a sbloccarsi allo Stadium. I sardi si affideranno soprattutto a Scuffet: il portiere sarà molto impegnato, serve una sua grande prestazione per cercare l’impresa sotto la Mole“.