(Fonte: L’Unione Sarda)
SCENARIO. “Il buon esito del ricorso è la notizia che tutti aspettavamo: adesso si apre una nuova pagina della storia dell’Olbia. Mi sono sempre assunto tutte le responsabilità, ma visto che sono diventato socio di minoranza e il mio potere decisionale si sia ridotto, posso essere ritenuto al massimo corresponsabile dei fatti accaduti”.
ADDIO. “I debiti del club ammontano a 2 milioni e 300 mila euro, i ricavi si sono ridotti. L’Olbia è in debito con me di alcune somme, che il sottoscritto ha anticipato per scadenze federali. Non ha senso rimanere, con Bazzu e Tartara abbiamo esercitato l’opzione per cedere il nostro 30% della società. Ma non ritornerò al Cagliari“.