Ciao Gigi. Il Cagliari si è assicurato Sebastiano Luperto per rinforzare la difesa: un ragazzo leccese come te, anche lui difensore, che hai avuto modo di conoscere personalmente.
“Sebastiano lo conosco bene, perché ho avuto la possibilità di lavorare insieme a lui quando svolgevo il ruolo di vice di Evani nell’Italia Under 20. Un bravissimo ragazzo, in primis: un dettaglio che non guasta, soprattutto di questi tempi. Un professionista vero“.
Al di là del bagaglio tecnico di Luperto, quale reputi la sua migliore dote?
“È migliorato anno dopo anno, vivendo il percorso della sua carriera costantemente in crescendo. Non certo per caso: Sebastiano Luperto sta sempre sul pezzo e punta alla massima concentrazione, aspetti che in un difensore reputo di importanza notevole“.
Dopo la cessione di Dossena al Como, il Cagliari si assicura con lui una pedina in grado di dare spessore alla retroguardia?
“Il fatto che Nicola si sia trasferito in Sardegna portando con sé il suo capitano a Empoli, la dice lunga sulla fiducia riposta in lui dall’allenatore: Luperto ne sarà stato di sicuro gratificato. Il Cagliari, portandolo in rossoblù, ha messo a segno un’ottima operazione“.
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