CRUCCIO. “Comunardo Niccolai era un mio amico. Abbiamo vissuto tante partite insieme, era un gran bravo ragazzo. Viene ricordato solo per le autoreti e mi risento per questo, non lo trovo giusto in confronto al suo valore complessivo, davvero di spessore“.
UOMO PERBENE. “Giocammo insieme in Nazionale un’amichevole in Svizzera nel 1970, dove lui fu schierato come titolare e io subentrai all’intervallo ad Albertosi. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto e sono particolarmente dispiaciuto per la sua scomparsa. Una persona a modo, perbene, che si è sempre comportata nel migliore dei modi in ogni circostanza“.