La Serie A 2023/2024, con la sua trentottesima e ultima giornata, ha emesso ieri il verdetto sulla terza squadra che, con Salernitana e Sassuolo, è retrocessa: è il Frosinone. Che, con i suoi 35 punti alla vigilia, precedeva di un punto l’Udinese e di due l’Empoli. L’epilogo è avvenuto nella parte finale delle partite. Al vantaggio dei friulani con Davis, ha replicato quasi al fischio finale del match tra i toscani di Nicola e la Roma, Niang. Il quale ha siglato la rete della salvezza, che sembrava ormai insperata. Sentenza amara per il Frosinone di Di Francesco, che ha giocato anche un bel calcio in stagione, affidandosi a giocatori interessanti come Cheddira e Soulè.
IL CAGLIARI. Ranieri, il quinto Capolavoro della sua carriera da allenatore a Cagliari, lo ha messo a segno prima dell’ultima giornata, andando a vincere 2-0 a Reggio Emilia sul Sassuolo. E così l’ultimo match di giovedì, perso 3-2 alla Unipol Domus con la Fiorentina, è stato insignificante per la classifica. La partita c’è stata ovviamente, ma prima e dopo era solo festa per il saluto definitivo a Sir Claudio, che lascia per sempre il ruolo di tecnico di un club, dopo circa 1400 panchine complessive. Si dedicherà a tempo pieno a fare giustamente il nonno. Magari attendendo, a 73 anni, un progetto di Nazionale serio. Perchè, come lui stesso ha più volte affermato, nella sua splendida carriera (con titolo incredibile con il Leicester in Premier League) la negativa esperienza da CT in Grecia, non l’ha mai digerita.
TRA SOGNO E REALTA’. Ci spiace ripeterci, ma la realtà vince sempre, E allora, piaccia o no, con il problema nuovo stadio sempre presente, per il Cagliari arrivare alla salvezza, equivale ad uno Scudetto. Non va dimenticato che sono appena salite in Serie A Parma e soprattutto Como, società con ampissime potenzialità economiche. Ma dovesse essere promosso il Venezia, non sarà da meno.
FUTURO. Ovviamente tutto da costruire da parte del confermatissimo DS Bonato. Il primo tassello è la scelta del nuovo mister. Giulini pensa sempre a portare Juric (ma non è facile anche per il carattere del tecnico croato) ma nella lista ci sono Baroni, che ha fatto un lavoro eccellente tra mille difficoltà con l’Hellas Verona, Dionisi, Zanetti e Montero. Ma non è da escludere anche qualche sorpresa. Certamente nel prossimo campionato chi sarà in panchina non avrà a disposizione Nandez (che giocherà per tre stagioni in in Arabia Saudita) Gaetano che tornerà a Napoli per fine prestito e Oristanio. Che il Cagliari riscatterà, ma ci sarà il contro-riscatto Inter, salvo nuovi accordi da trattare con il DS nerazzurro Ausilio. Per il resto, come tutte le squadre, si è appena aperto un cantiere, che si chiuderà la sera del 30 agosto.