Un progetto tecnico che partirà da zero, sia per quanto riguarda la panchina che per quanto riguarda l’allestimento della rosa. Il Cagliari 2024/2025 ha aperto il cantiere e se i lavori non inizieranno proprio dalle fondamenta poco ci manca. Innanzitutto bisogna dire che sarà impossibile replicare la fiducia totale che il presidente Tommaso Giulini ha riposto in Claudio Ranieri. Non solo l’allenatore romano ha avuto insieme a Nereo Bonato ampia autonomia nella scelta degli uomini da portare nello spogliatoio, ma ha potuto contare anche sullo scudo del patron durante le “libecciate” peggiori. Non tanto per le pochissime dichiarazioni pubbliche del massimo dirigente, come dopo la famosa gara con la Lazio, ma per l’aver sempre lasciato al tecnico il timone della nave.
Timone che Giulini ha toccato spesso e volentieri in passato quando l’allenatore di turno è andato in difficoltà, qualche volta aiutando e qualche volta decisamente no. Una fiducia a oltranza che non si ripeterà con la nuova guida tecnica, a partire da un mercato che vedrà il Cagliari impegnato a riallestire in gran parte la rosa. Si parte dai contratti in scadenza, con Pavoletti, Viola, Mancosu e Aresti che difficilmente rinnoveranno. Idem Nandez, ormai da mesi con la valigia pronta, anche se la destinazione è tutta da decidere.
Per quanto riguarda i prestiti, molto probabile il riscatto di Shomurodov, mentre per Oristanio (diritto di riscatto e controriscatto) e Gaetano (prestito secco) ci sarà da parlare rispettivamente con Inter e Napoli, con il partenopeo che però è quasi certo di rientrare alla base per restarci. Il Cagliari comunque vorrebbe trattenerli, al contrario di Petagna su cui non verrà esercitato il diritto di riscatto con il Monza fissato a 8 milioni di euro.
Facendo i conti, già così parliamo di 8 giocatori che sono ai saluti o, alla meglio, in bilico per la conferma. Poi la parola passerà al mercato, con gli uomini più seguiti che restano Luvumbo e Dossena. Un sacrificio quasi sicuramente andrà fatto per le casse del club. Infine, sempre in uscita si attendono offerte per Hatzidiakos e Wieteska, così come si cercherà un’altra destinazione per Jankto. Insomma, quest’estate si ripartirà davvero con una squadra da rifondare e con pochissimo margine di errore. Anche perché ora non ci sarà più nessun parafulmine in panchina.