“Mina? Non impazzisco per lui, ma è determinante per questo Cagliari. Ha la cattiveria giusta e la furbizia giusta, certe volte esagera nel provocare gli avversari, sembra un giocatore d’altri tempi. Contro il Genoa si è sentita la mancanza sua e di Dossena nelle palle alte, infatti il Cagliari ha sofferto soprattutto nei cross. Speriamo recuperi per la prossima”.
“Il Cagliari visto contro Atalanta, Inter e Juve se la può giocare con tutti. Ranieri dovrà essere bravo ad evitare approcci mentali come quello visto a Genova. La squadra non pressava e c’era qualcosa anche nel loro linguaggio del corpo. Secondo me è stato un po’ di appagamento per aver fatto bene nelle partite precedenti. Certe assenze però possono essere determinanti”.
“Spero di trovare presto una panchina, sono un leone in gabbia. Vorrei una nuova sfida, a me piacciono quelle difficili. Seguo molto i campionati esteri, anche in Grecia non è stato facile, ma è stata una bellissima esperienza. Come ambiente è simile alla Sardegna”.