Inutile bersagliare di critiche i difensori per la gara disastrosa disputata a Genova. Non è il momento di tirare al bersaglio facile, ma è il momento di costruire la salvezza. Quindi meglio limitarsi a sottolineare che il grande assente contro i liguri è stato in assoluto Yerry Mina, l’uomo che sta guidando il pullman rossoblù verso la salvezza.
Il suo arrivo a gennaio ha letteralmente svoltato la stagione e la sua personalità ha contagiato la squadra, che quando può averlo in campo a governare la retroguardia ritrova tutta la solidità possibile per le potenzialità della rosa.
Con i se e con i ma non si fa la storia, ma certo che a pensare a quel primo gol di Thorsby che ha staccato la spina ai sardi viene difficile immaginarlo con la marcatura dei 195cm di Mina. E se pure in svantaggio, viene difficile immaginare una squadra così passiva quando hai un bisonte sudamericano a suonare la carica.
Ecco perché contro il Lecce c’è da auspicare che Mina possa giocare anche se non al meglio, o come si dice in questi casi: “anche con una gamba sola”. Dalla gara contro i giallorossi passa una stagione.