“Ranieri sta facendo un altro piccolo miracolo: a un certo punto il Cagliari sembrava in grande difficoltà. Un allenatore non è solo tattica, un allenatore è tante cose come rispetto dei giocatore, rispetto del gruppo e capacità di usare le armi psicologiche nel momento opportuno. Il tecnico ha fatto una mossa decisiva quando ha minacciato le dimissioni: ha messo i giocatori davanti alle proprie responsabilità”.
“Ranieri ha poi capito che Viola può incidere in più dal 70’ in poi, rendendolo decisivo. Poteva esserlo di più segnando il gol del 2-3 nel finale, ma un giocatore che entra, lotta, fa assist e segna è fondamentale. Nel calcio, ci stiamo avvicinando a questo, con i giocatori come Viola che entrano e spaccano le partite nei minuti finali, a dispetto di quelle squadre che calano nei minuti finali perché non hanno ricambi di questo tipo”.