(Fonte: cagliaricalcio.com)
VOLTARE PAGINA. “In giornate come questa bisogna avere la forza, la capacità e la lucidità di andare oltre il risultato, che sicuramente ci lascia tanta delusione. Mettiamo la testa sul lavoro e sui concetti in cui crediamo, che vogliamo sviluppare quotidianamente correggendo gli errori. Bisogna tornare in campo con l’entusiasmo di chi vuole prendere il positivo anche da una giornata con poche luci come quella odierna, e con la voglia di giocarsi la prossima partita al cospetto della Juventus: difficile, bella, stimolante“.
EQUILIBRI. “La gara? Il campo ai limiti della praticabilità non può essere un alibi: io o il gruppo non ci attaccheremo mai a fattori esterni. Sicuramente, però, è stata una gara dove giocare a calcio era impossibile: i duelli, le seconde palle e le situazioni sporche erano decisive per spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Non siamo riusciti a leggere alcune situazioni, per un’ora la gara è stata in equilibrio, nonostante l’espulsione di Simonetta abbia indirizzato la partita. Anche gli episodi non ci hanno sorriso, specie nel primo tempo con alcune mischie sfortunate, poi due prodezze di Bonassi hanno chiuso la contesa. Andiamo avanti, compatti e con personalità, in un campionato dove ogni settimana tutto può succedere e questo deve essere un insegnamento per non abbassare mai la guardia“.
