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Serie C Girone B. Olbia: così proprio non va e si rischia parecchio

Il problema non è solo la nuova sconfitta arrivata ieri col Pontedera dell’ex Canzi, ma l’atteggiamento che ha la squadra in campo

Ora la situazione dell’Olbia comincia farsi pesante, e non solo per lo 0-3 di ieri al Nespoli con il Pontedera dell’ex Canzi. Dopo un grande avvio, sei punti nelle prime due gare di campionato, dal derby con la Torres i galluresi hanno iniziato a zoppicare. Non vincono dal recupero del 2 novembre, quando al Nespoli nel recupero riuscirono a battere il Pineto, ma è soprattutto il discorso approccio e gestione della gara ad essere messo sotto accusa. Tanto che, sia il tecnico Leandro Greco, che il presidente Marino nelle ultime ore non sono stati teneri. Per l’allenatore chiedere scusa a tutti, è il minino come prendersi tutte le responsabilità, mentre il patron è andato giù duro: “Le ultime due prestazioni sono state inaccettabili. In otto anni non sono mai stato così incazzato nemmeno quando hanno sospeso il campionato per il covid. Tutti devono dare di più a partire da subito. C’è poco da dire serve solo pedalare. Faccio i complimenti al Pontedera per il campionato che sta facendo fino ad ora”. Club toscano vittorioso 3-0 ieri pomeriggio, guidato in panchina dall’ex Max Canzi, il quale ha analizzato così la sida: ““Una partita con un autogol da centrocampo sinceramente non potevo aspettarmela, si è messa subito sui binari giusti per noi. Questo nell’analisi della gara va assolutamente considerato. Mi aspettavo una gara complicata e fino al nostro secondo gol lo è stata. All’Olbia auguro il meglio, il mio legame con l’ambiente resta forte”.

SORRIDE LA TORRES. Tutt’altro morale in casa sassarese. Lo scontro diretto in vetta con la capolista Cesena, si è chiuso 1-1. Risultato giusto, che ha confermato i romagnoli favoriti numero uno al salto diretto in Serie B (dopo la delusione dello scorso campionato) ma che ha detto anche che la squadra di Alfonso Greco merita il ruolo di vicecapolista staccata di due soli punti. E dopo 18 gare (e un + 10 sulla coppia Pescara-Carrarese al terzo posto) parlare di caso non può essere reale anche anche se il mister degli solani continua a dire che l’obiettivo stagionale è solo la salvezza tranquilla. Intanto, tra venerdì e sabato, si chiude il girone d’andata, con la Torres che venerdì alle 18.30 riceve il Pineto e l’Olbia sabato alle 18.30 se la vedrà a Ferrara conto la Spal in un ver e proprio scontro diretta per evitare altri guai.

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