Continuità rispetto al recente passato e allenatore affidabile. Analizziamo ai raggi x il prossimo avversario del Cagliari.
Inizio di campionato alle porte per il Cagliari di Claudio Ranieri, con ancora una rosa da completare, ma reduce da una buona pre season culminata con la vittoria in Coppa Italia contro il Palermo di Eugenio Corini. Il 21 agosto segna il ritorno in Serie A dei rossoblú che – impegnati a Torino contro i granata di Ivan Juric – di certo non vorranno farsi trovare impreparati davanti ad una squadra molto organizzata e soprattutto guidata da un allenatore affidabile.
PREGI. La principale arma del Torino è rappresentata dalla continuità rispetto al recente passato. Pochissime perdite al termine della stagione appena conclusa, anzi, ogni tentativo di assalto verso i propri calciatori migliori è stato respinto al mittente dall’asse Cairo-Vagnati-Juric. Non solo: a dar manforte al tecnico croato ci penseranno Raoul Bellanova (ex Cagliari e laterale molto promettente del nostro calcio) e Tameze (già allenato da Juric all’Hellas).
QUI TORINO. Con buona pace della Lazio, Samuele Ricci resterà a Torino per consolidarsi come metronomo del 3-4-2-1 di Ivan Juric. Non solo: il diesse granata, Davide Vagnati, ha ribadito a chiare lettere che nessun giocatore lascerà la rosa nel mercato estivo. Al netto di qualche infortunio nel pre campionato, il Toro potrebbe affrontare il Cagliari tra sei giorni con la formazione tipo che, peraltro, è scesa in campo ieri nel match di Coppa Italia vinto 2-1 contro la Feralpi Saló e che prevede l’impiego di Schuurs, Buongiorno e Rodriguez davanti a M.Savic. Bellanova e Vojvoda sugli esterni, Ilic e Ricci in mezzo con Vlasic e Radonjic pronti a dar supporto a Sanabria.