Per mesi ci si era chiesti che fine avesse fatto il centrocampista dopo l’infortunio e ora arrivano le risposte sul campo
RITROVATO. Doveva essere uno dei protagonisti del rilancio rossoblù, ma un girone d’andata complicato e un infortunio importante ne hanno minato la stagione. I tempi duri sono alle spalle per Alessandro Deiola, uno dei capitani della rosa, militante di lungo corso della causa rossoblù troppo spesso bistrattato da pubblico e critica, eppure sempre lì “finché ce n’è” come canta Ligabue.
Deiola era rimasto due mesi fuori tra dicembre e febbraio, trovando al suo rientro un Cagliari rivoluzionato dalla cura Ranieri e con dei compagni che, partiti sotto traccia, avevano conquistato spazio, come Lella e Kourfalidis. C’è voluto un altro mese e mezzo per tornare a regime dopo qualche spezzone di partita tra marzo e aprile. Poi la svolta, con le ultime due gare giocate per intero e da protagonista, condite da un gol e da una duttilità tattica di vitale importanza in questa fase del torneo. Deiola adesso c’è e sarà una pedina decisiva per le sorti del Cagliari.