Presentato un libro sullo spinoso tema degli impianti sportivi nel nostro Paese, realizzato dagli architetti Marco Casamonti e Massimiliano Giberti
Si chiama ‘Lo stadio del futuro’ il libro realizzato dagli architetti Marco Casamonti e Massimiliano Giberti, su progetto dell’Amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. Il libro è stato presentato nel corso del convegno “Il futuro degli stadi in Italia”, al Salone d’onore del Coni del Foro Italico, al quale hanno partecipato tra gli altri il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.
“Un dato importante che ci fa riflettere sulla nostra situazione: l’età media degli stadi è di 68 anni in Italia“, spiega l’architetto Casamonti, che ha realizzato il restyling della Dacia Arena di Udine, il nuovo stadio nazionale di Tirana, “in Germania l’età media è di 38 anni, in Inghilterra di 35. Un altro dato importante: in Italia gli stadi di proprietà dei club (o con una lunga concessione d’uso) sono il 24%, considerando le squadre di Serie A e di Serie B, in Germania e Inghilterra siamo oltre l’80%. Qual è la conseguenza di tutto ciò? La partecipazione del pubblico: in Italia si attesta intorno al 50% della capienza, in Germania arriva al 70%, in Inghilterra al 90%. “Molti stadi in Italia hanno ancora la pista di atletica leggera intorno al campo di calcio. Questo fa sì che i tifosi, soprattutto nelle curve, siano molto lontani dalle azioni di gioco, la distanza fra il pallone e il tifoso può arrivare a 180 metri e questo condiziona in maniera grave la qualità dello spettacolo visivo”.