Il centrocampista del Cagliari Nahitan Nández, salvo sorprese, dovrebbe restare a Cagliari fino a giugno. Lo scenario delle ultime ore
(Fonte: El Mundo Deportivo)
SPAGNA. “Nández no es pivote, hablamos con él antes de la lesión de Nico. Es de fuerza, de experiencia, pero no es un pivote” (“Nández non è un play, abbiamo parlato con lui prima dell’infortunio di Nico González. Ha forza, esperienza, però non è un play“. Tradotto, il giocatore ci piace ma non è ciò che ci occorre adesso. Gennaro Gattuso, tecnico del Valencia, ha spento così la boutade su un possibile arrivo dell’uruguaiano in Spagna. González si è fratturato il quinto metatarso del piede sinistro contro il Villarreal, per un pestone dell’ex Napoli Albiol. Ora il Valencia cerca un profilo per sostituirlo e il giocatore del Cagliari esce dai radar. Almeno per il club dell’iridato 2006.
RANIERI. La possibile partenza dalla Sardegna da parte di Nández parrebbe ancora più remota, dopo l’arrivo in panchina di Claudio Ranieri. Da un tecnico che in conferenza stampa ha affermato di volere un Cagliari guerriero, non si può certo escludere dal discorso una figura come l’uruguaiano. C’è una missione da svolgere e l’allenatore romano sa bene come toccare le corde giuste visto il glorioso passato rossoblù con Fonseca, Francescoli e Herrera, che diventarono punti di forza del “suo” Cagliari. Che non ne tragga giovamento anche Pereiro, oggetto misterioso della rosa da molto tempo. Celeste, rosso e blu, come allora. Per essere protagonisti.
