La vittoria alla Unipol Domus avrebbe consentito a Lapadula e compagni di restare a ridosso del sorprendente Südtirol che sarà affrontato sabato alle 14 a Bolzano
Serviva vincere, dopo quanto accaduto a metà settimana scorsa in casa Cagliari. Invece contro la Reggina è arrivato un pareggio, con tanti punti interrogativi, conditi dai fischi dei circa 11000 presenti allo stadio. C’è poco da girarci attorno: dopo la sconfitta lunedì ad Ascoli, le aspettative erano assolutamente altre. Il gol dopo 2’ di Lapadula, ha illuso. Subita la rete la squadra di Inzaghi ha reagito bene, meritando il pareggio, figlio di distrazione difensiva, purtroppo l’ennesima. Il gioco? Meglio soprassedere. Ora appare fin troppo evidente che Liverani, deve far cambiare ritmo in campo per beneficiarne anche in classifica. Sabato il Cagliari ha avuto il maggior possesso palla (col 57%) e la meglio sui passaggi, rispetto ai calabresi. Un dato negativo? Appena tre tiri in porta. Scrivere e dire che sono pochi è il minimo.
FROSINONE IN FUGA DOPO 11 GIORNATE. Nonostante queste difficoltà, in aiuto arriva la storia della Serie B. Che insegna che, primeggiare a novembre, spesso non ha portato ad essere certi della promozione diretta (o attraverso i play-off) in Serie A. Certo il Frosinone di Grosso, in vetta a 24 punti con due punti di vantaggio sul Genoa e quattro sulla Ternana, merita rispetto. Ma la classica buccia di banana può arrivare quando meno te lo aspetti. I ciociari sono comunque una concretezza di questa prima parte di stagione, che tra due giornate avrà percorso appena 1/3 del suo percorso. Visto l’andamento attuale, la vetta solitaria potrebbe essere confermata vista la gara casalinga allo Stirpe col Perugia fanalino di coda. Ma la partita va giocata e gli uomini di Castori hanno già dimostrato battendo la Reggina, che il risultato al 90’ più recupero, non è scontato.
Il pareggio del Brescia, in extremis a Marassi, ha portato a staccare di due punti il Genoa di Blessin. Che, a sua volta, ne ha 2 sulla Ternana terza. La compagine di Lucarelli precede di una lunghezza il terzetto composto da Reggina, Bari e Parma, di due un altro terzetto: Ascoli, Brescia e Südtirol. Più staccato il Cagliari, da solo a 15 davanti alla Spal in rimonta con De Rossi in panchina, e Cittadella corsa a Perugia. Modena e Palermo con 1 punti aprono la seconda parte della classifica, dove ci sono Pisa, Cosenza (che potrebbe esonerare Dionigi) e Benevento. I sanniti di Cannavaro hanno alle loro spalle solo Venezia e Como con 9 e il Perugia ultimo a 7.
A proposito del Venezia, anche la posizione di Jarvocic è sotto riflessione da parte della società. Se non fosse per l’exploit con il 4-1 in casa del Cagliari, i lagunari sarebbero ultimi. Le ambizioni, come Genoa e Cagliari erano di pronto ritorno in Serie A, la realtà è che in laguna si ha paura di fare la stessa fine del Crotone, con doppia retrocessione in 12 mesi
IL PROSSIMO TURNO. Come già scritto, sabato alle 14 la squadra di Liverani giocherà alle 14 a Bolzano contro la Südtirol dell’ex Bisoli grande sorpresa dal suo arrivo del torno. Alla stessa ora il dodicesimo turno prevede anche Benevento-Bari, Brescia-Ascoli, Cittadella-Modena, Pisa-Cosenza e Ternana-Spal. Due i posticipi delle 16.15: Frosinone-Perugia e Palermo-Parma sabato 5, domenica (sempre alle 16.15) Como-Venezia, infine lunedì alle 20.30 si giocherà il big-match della giornata Reggina-Genoa.
