Un pomeriggio da dimenticare per il Cagliari Primavera di Filippi, travolto dalla Juventus con un punteggio tennistico
PRIMO TEMPO. Juventus subito pericolosa con il palo pieno colpito da Anghelé. È il preludio al gol: il risultato si sblocca già al 5′ con Hasa, con la complicità del portiere rossoblù: sul suo tiro non irresistibile l’intervento di Lolic è quanto meno insicuro. Il raddoppio arriva all’11’ con Anghelé, bravo a controllare e a infilare la porta rossoblù. Al 19′ la Juventus fa anche il terzo, grazie a un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Yildiz, anche se il fallo sembra commesso fuori dall’area. Batte Huijsen e insacca. Yildiz ancora protagonista al 31′ con la rete del 4-0, al termine di una ripartenza perfetta. Rossoblù non pervenuti.
SECONDO TEMPO. Filippi apre la ripresa effettuando ben tre cambi – dentro Caddeo, Sulis e Konate, out Mameli, Masala e Idrissi – nel tentativo di raddrizzare almeno un minimo il pomeriggio pesante. Il tecnico rossoblù non riesce nel suo intento e, come quando piove sul bagnato, il Cagliari concede nel finale di gara altre due reti ai padroni di casa. Il subentrato N. Turco e Mbangula completano un 6-0 senza possibilità di replica. La società rossoblù, a commento del risultato, commenta su Twitter: “Giornata storta. Una forte Juventus vince a Vinovo“.
TABELLINO.
Juventus-Cagliari 6-0
Juventus (4-4-2): Daffara, Turco S., Citi, Huijsen (46° Dellavalle), Rouhi (72° Morleo); Doratiotto, Nonge (53° Ledonne), Hasa (78° Domanico), Mbangula; Anghelé, Yildiz (53° Turco N.). Allenatore: Paolo Montero. A disposizione: Scaglia, Valdesi, Strijdonck, Ripani, Maressa, Mancini.
Cagliari (4-3-3): Lolic; Zallu, Palomba, Veroli, Idrissi (46° Sulis); Mameli (46° Konate), Carboni, Cavuoti; Masala (46° Caddeo), Griger (60° Kosiqi), Vinciguerra (80° Pulina). Allenatore: Michele Filippi. A disposizione: Iliev, Conti, Pintus, Cogoni, Deriu, Arba, Renna.
Arbitro: Nicolini (Brescia).
Reti: 4° Hasa, 10° Anghelè, 17° Huijsen, 30° Yildiz, 81° Turco N., 90° Mbangula.
Note: ammoniti Cavuoti, Huijsen.
