Doppio ex di Cagliari-Juventus, squadre con cui è stato campione d’Italia, Sergio “Bobo” Gori presenta il match di domani
JUVENTUS. “Se prendiamo i valori in campo, nonostante la stagione altalenante, i bianconeri restano i favoriti per la gara di domani. Ma penso che non avranno vita facile, mi aspetto una partita aperta all’Unipol Domus. Dopo così tanti scudetti di fila, è normale che la palla passi ad altri anche per una questione di interesse generale sul calcio. La rotazione di tre allenatori in tre anni, in una squadra di tale livello, può portare effetti negativi“: parola di Bobo Gori, campione d’Italia negli anni ’70 con il Cagliari e la Juventus, avversarie sabato in campionato.
CAGLIARI. “In varie occasioni i sardi hanno dimostrato di potersi battere con tutti, dopo aver aggiustato soprattutto la difesa nel girone di ritorno. Però il Cagliari sta soffrendo da alcuni anni, sempre sull’orlo della retrocessione. Non punto il dito contro il presidente Giulini, che non ha lesinato investimenti. Ma piuttosto con chi ha preso delle decisioni dal punto di vista tecnico, nella costruzione della squadra. Gli errori di fondo sono chiari. A Cagliari trovai la squadra ideale per me e un’Isola meravigliosa: tra tutte le avventure vissute nella mia carriera, quella del tricolore cagliaritano resta il momento più bello” conclude Gori, che oggi ha 76 anni e si gode la meritata pensione nella “sua” Milano.
(Fonte: La Nuova Sardegna)