Il bomber livernese è lanciatissimo e sta sfruttando ogni minuto in campo per dare il massimo contributo alla causa salvezza
DECISIVO. Per Leonardo Pavoletti sono 5 i gol in 21 presenze in campionato, quattro dei quali decisivi in scontri diretti per la salvezza. Suo il gol nell’1-1 con la Salernitana all’andata, suo il gol vittoria nel 2-1 a Marassi contro la Sampdoria nella prima giornata di ritorno, poi la prima rete della rimonta col Bologna battuto 2-1 e giusto domenica il gol per l’1-1 in casa dell’Empoli. Come analizzato da La Gazzetta dello Sport, senza queste reti il Cagliari avrebbe 6 punti in meno e il diciannovesimo posto in classifica.
CON MAZZARRI. Il feeling con il tecnico rossoblù non era scattato subito, complice un’idea di gioco non su misura per le caratteristiche del bomber. Pavoletti ha però lavorato su se stesso ed è riuscito a integrarsi pienamente nell’idea di calcio di Mazzarri, tanto da non aver avuto bisogno di utilizzare la sua specialità, il colpo di testa, per segnare durante la gestione del nuovo mister. Non una coincidenza, ma il risultato del lavoro chiesto al giocatore e della capacità del centravanti livornese di adattarsi alle diverse situazioni. Con un reparto d’attacco finalmente sbloccato le possibilità di raggiungere una tranquilla salvezza crescono esponenzialmente. Vietato mollare di un centimetro.
