Razvan Marin è in generale un calciatore corretto, che ottiene cartellini gialli con una frequenza normale per un centrocampista. Ieri è stato espulso contro l’Udinese: non gli accadeva da oltre 7 anni e mezzo
DOPPIO GIALLO. Nella serataccia di ieri, in cui il Cagliari ha vissuto l’ennesimo tonfo interno con la pesante sconfitta contro l’Udinese, la squadra rossoblù è rimasta pure in dieci uomini. L’espulsione di Razvan Marin, per doppia ammonizione, ha sicuramente influito ma non così tanto in un match già indirizzato dagli ospiti. Sul centrocampista ex Ajax, un curioso aneddoto da raccontare.
2014. Un evento più unico che raro, quello del cartellino rosso sventolato in faccia al rumeno. In carriera gli era capitato finora una volta soltanto, il 23 maggio 2014. Marin (che militava in patria) entrò in campo al minuto 87 e già al 90° si fece cacciare dall’arbitro. Si trattava di Botosani-Viitorul Constanta: Razvan giocava per quest’ultimo club legato storicamente al leggendario Gheorghe Hagi. Aneddoto nell’aneddoto, l’allenatore del Botosani era Leontin Grozavu, che agli appassionati rossoblù potrebbe non dire nulla. Ma fu il numero 6 della Dinamo Bucarest che il Cagliari affrontò nella Coppa UEFA 1993-94, sfida da lui giocata per intero sia all’andata che al ritorno.