40.329 i casi complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza scoppiata 12 mesi fa. La situazione in Italia
40.329 a stasera i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 66 nuovi casi. Si registrano 7 decessi (1.079 in tutto). In totale eseguiti 707.233 tamponi, per un incremento complessivo di 3.341 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 1,9%. 311 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, sono 24 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.491. I guariti sono complessivamente 25.201 (+178), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223. Sul territorio, dei 40.329 casi positivi complessivamente accertati, 9.457 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.463 (+6) nel Sud Sardegna, 3.428 (+6) a Oristano, 8.040 (+24) a Nuoro, 12.941 (+11) a Sassari.
ITALIA. Sono 10.386 i nuovi casi. Sale così ad almeno 2.739.591 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 336 (ieri erano +258), per un totale di 94.171 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.251.734 complessivamente: 14.444 quelle uscite oggi dall’incubo Covid. E gli attuali positivi (i soggetti che hanno attualmente il virus) risultano essere in tutto 393.686. I tamponi totali (sia molecolari che antigenici) sono stati 274.019, mentre il tasso di positività è 3,8% (l’approssimazione di 3,79%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 3, quasi 4, sono risultati positivi; ieri era 4,1%.
LOCKDOWN TOTALE. Intanto, mentre cresce la polemica sulle dichiarazioni del virologo Andrea Crisanti, consulente scientifico della Regione Sardegna, sulla necessità di un intervento immediato e incisivo come quello di un lockdown totale “Che è l’unico modo per riuscire a controllare il virus e le sue varianti che si stanno diffondendo in maniera preoccupante anche in Italia”, arrivano anche i pareri a conforto sia del consulente del ministro Speranza, Walter Ricciardi che dell’Istituto superiore di sanità, che sollecita “maggiori restrizioni”.