L’Unione Sarda sottolinea la necessità di lavorare maggiormente sulla difesa, da parte dell’allenatore del Cagliari Di Francesco e il suo staff: il vero punto debole rossoblù
INSUFFICIENTE. Essere stato il vice di Maurizio Sarri e venir considerato uno specialista della fase difensiva non è bastato a Francesco Calzona, braccio destro di Eusebio Di Francesco a Cagliari. La retroguardia rossoblù è uno dei punti deboli della squadra, che finora ha incassato 34 reti in 17 giornate, alla media tonda (e pesante) di due gol a partita. Senza dimenticarsi che, se non si potesse contare su fenomeni tra i pali come Cragno e Vicario, la situazione sarebbe ancora più deficitaria.
GIRANDOLA. Va pure sottolineato che la coppia centrale cagliaritana non ha vissuto stabilità, a causa delle ripetute assenze date da Covid-19 o infermeria. Va da sé che, Walukiewicz a parte – 16 presenze su 17, ma il polacco è in netto calando – si sono alternati tutti gli altri cinque centrali: uno scenario in rosa già anomalo per il numero alto di elementi in quel ruolo. Con Walu, Klavan, Godín, Carboni, Ceppitelli e Pisacane (ormai prossimo alla partenza, LEGGI QUI), Di Francesco riuscirà finalmente trovare una quadra?