Arrivato in prestito dai giallorossi nell’estate del 1999 non andò più via dal club guidato da Massimo Cellino. Dopo l’addio al calcio giocato oggi è dirigente di Giulini
Figlio d’arte (suo padre Bruno è stato per anni bandiera della Roma e della Nazionale) e fratello del calciatore Andrea, ha iniziato a giocare nella Roma. Ma la carriera di Daniele Conti, classe 1979, è legata al Cagliari. Arrivò in prestito nell’estate del 1999 e da allora non è andato più via. A fine stagione ’99/’2000, Cellino ne rileva il cartellino per 1.250.000.000 delle vecchie lire.
LA CARRIERA IN ROSSOBLU’. Nel Cagliari ha un inizio stentato, non riesce a esprimere il suo potenziale e in alcuni casi si trova in conflitto con degli allenatori, specialmente nel suo primo periodo nella squadra isolana, oltre a essere contestato dai suoi stessi tifosi per le sue cattive prestazioni. Col passare dei campionati diventa li leader indiscusso. Il 12 aprile 2014 Daniele Conti raggiunge Nenè, anche nella classifica relativa al numero di presenze in serie A con la maglia del Cagliari: 311 partite. Il 29 maggio 1015 finisce la sua carriera. Complessivamente con la maglia del Cagliari ha giocato 464 partite e segnato 51 gol.
LE SFIDE AI GIALLOROSSI. 44 i precedenti in casa della Roma come ricorda L’Unione Sarda in edicola oggi) non tutti all’Olimpico perché nel 2006 si giocò a Rieti: 5 vittorie rossoblù (l’ultima 2-4 il 1° febbraio 2013, che cosò la panchina a Zeman che poi allenò il primo Cagliari dell’era Giulini). L’anno prima Conti ed El Kabir si erano imposti all’Olimpico per 1-2 (non accadeva dal 1968). 22 i successi giallorosse e 17 pari.