Manifestanti denunciati a Cagliari. Nonostante il calo rispetto a ieri, troppe persone hanno perso la vita nel Paese dall’inizio dell’epidemia: ad oggi 26.384

Come evidenziato dal grafico della Regione Sardegna, che trovate sotto questo articolo, sono 14 i nuovi contagi nell’Isola nelle ultime 24 ore: 11 nel Sassarese, 2 nel Nuorese e 1 nella Città Metropolitana di Cagliari. Totale 1.257. Un dato non basso, visto che rispetto ai 2000 tamponi effettuati ieri, oggi il numero è stato di 462, per un totale di 20.351.  Purtroppo le vittime, con il decesso registrato oggi, salgono a 103, con la morte di una donna di Ossi.  I pazienti ricoverati in ospedale sono 114, di cui 18 in terapia intensiva (uno in meno rispetto al rilevamento di ieri), mentre 680 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato dei positivi comprende 307  pazienti guariti (+14 rispetto a ieri), altri 67 guariti clinicamente.

I DATI AGGIORNATI ALLE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA

MANIFESTANTI IDENTIFICATI E DENUNCIATI. 25 Aprile, io esco e protesto: una decina di persone hanno manifestato con uno striscione in piazza Garibaldi, rifiutando di stare a casa per la Festa della Liberazione, nonostante i divieti imposti dalle restrizioni per il contenimento dell’epidemia di coronavirus. Hanno rispettato le distanze necessarie e tutti indossavano la mascherina. Ma ovviamente il punto non era quello. In barba ai divieti hanno sfidato le osservanze. Tutti i componenti del gruppetto sono stati  ripresi dalla Scientifica, identificati successivamente dalla Digos  e saranno sanzionati per violazione dei decreti contro il Coronavirus, oltre ad essere denunciati all’autorità giudiziaria.

ITALIA. Ancora troppe persone (415) che hanno perso la vita tra ieri e oggi, per un totale di 26.384. Ma nel resto del territorio scendono a 2.357 i nuovi contagi, 664 in meno di ieri. Oggi si ha in termini assoluti, il numero più basso di nuovi contagiati da cinque giorni a questa parte e a portare giù la curva epidemica questa volta è soprattutto la Lombardia.  Ottimo il numero dei guariti, 2.662, che per la seconda volta superano quello dei nuovi contagi, ben 680 in meno di ieri. A trarne beneficiarne sono gli ospedali Covid, dove si sono liberati altri 535 letti nei reparti ordinari e 71 nelle terapie intensive. 38.600 i tamponi, meno della metà di quelli effettuati ieri.

OMS. In mattinata è stato diffuso un documento dove si ricorda che “Non ci sono ancora prove scientifiche che, le persone che sono guarite dal Covid-19, abbiano anticorpi che proteggono da una seconda infezione. Alcuni governi, spiega l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno suggerito che trovare gli anticorpi al Sars-CoV-2 possa servire come base per un passaporto di immunità che può permettere agli individui di viaggiare o di tornare al lavoro con l’assunzione che siano protetti da una reinfezione. Molti degli studi hanno mostrato che le persone che sono guarite dall’infezione hanno gli anticorpi per il virus. Tuttavia alcuni di questi – conclude nel documento l’Oms – hanno livelli estremamente bassi di anticorpi neutralizzanti nel sangue. A ieri, 24 aprile 2020, nessuno studio ha valutato se la possa dare immunità ad una successiva infezione nell’uomo”.

TEST SIEROLOGICI. Il Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, ha annunciato che dal 4 maggio partiranno i test sierologici a livello nazionale su un campione di 150.000 persone. “L’azienda vincitrice del bando offre la migliore soluzione oggi esistente sul mercato e metterà a disposizione i test gratuitamente. Questa mattina abbiamo concluso la gara, 4 giorni prima del tempo e solo 9 giorni dopo la richiesta del Governo – ha detto nelle parole riportate da corriere.it – Sono state distribuite 138 milioni di mascherine e le Regioni ne hanno a oggi 47 milioni nei magazzini. Siamo pronti a distribuire tutte le mascherine che serviranno per gestire la fase 2 e fisseremo un prezzo massimo al quale potranno essere vendute. Non abbiamo ancora vinto perché il nostro avversario, pur indebolito, circola ancora tra di noi. La vittoria definitiva contro il virus non arriverà per decreto ma dipenderà solo da noi e dai nostri comportamenti”.