Intervistato da Il Corriere dello Sport, il tecnico goriziano ha analizzato il delicato momento storico legato al Coronavirus, dal punto di vista umano e sportivo
TIMORE. “L’economia è crollata, questo nemico inatteso ha stravolto il nostro quotidiano: ho paura che il Coronavirus causi dei conflitti interni al nostro Paese, causati dallo spirito di sopravvivenza. Mi auguro che il Governo italiano e l’Europa se ne rendano conto“: questa l’amara riflessione di Edoardo “Edy” Reja, commissario tecnico dell’Albania ed ex allenatore del Cagliari.
SERIE A. Reja dice la sua anche sull’interruzione del sistema calcio e lo scenario italiano: “Sarebbe una fortuna chiudere la stagione, anche a luglio, girando finalmente pagina. Però la cosa più importante è che si blocchino i contagi, sto male nel vedere cosa sta succedendo. Penso ai medici, agli anziani. Sarebbe il momento di meditare sul fatto che l’Italia sia uno dei Paesi più brillanti del mondo in ogni campo, ma pure tra i più indebitati: oggi nel mondo politico manca soprattutto la competenza“.